Uros Kovacevic, schiacciatore serbo ventiquattrenne alla prima stagione a Trento

Foto Trabalza

Trento, 9 ottobre 2017

 

La terza puntata di “RTTR Volley”, trasmissione che ogni settimana la tv partner dedica a Trentino Volley, è stata interamente dedicata ad Uros Kovacevic. Il nuovo schiacciatore mancino della Diatec Trentino assieme alla conduttrice Sara Ravanelli ha analizzato il weekend appena andato in archivio a Civitanova Marche per la Del Monte® Supercoppa ancora prima di parlare di se stesso.
Era difficile riuscire subito a fare un miracolo e vincere subito questa prima competizione – ha spiegato - ; sapevamo perfettamente che avremmo trovato grosse difficoltà perché il nostro gioco non poteva già essere così preciso e rodato come quello di Perugia, che rispetto alla scorsa stagione ha cambiato pochissimo nel proprio sestetto. Un paio di partite tutti insieme prima della Supercoppa erano obiettivamente troppo poche per trovare il giusto assetto e poter competere ad alti livelli; non cerco alibi ma a mio modo di vedere abbiamo giocato anche bene, mostrando già un bel carattere”.
Con Giannelli la mia intesa è già buona – ha proseguito il mancino serbo - ; sono contento di giocare con un palleggiatore del suo livello, ma a dire il vero qui in Italia sono sempre stato particolarmente fortunato da questo punto di vista perché ho trovato solo grandi interpreti di questo ruolo. Il PalaTrento? Sono curioso di vivere l’atmosfera del pubblico che ti sostiene; in passato da avversario ho sempre sofferto questo campo. Il pubblico offre una bella spinta e mi auguro che sia così anche domenica contro Milano, mi galvanizza sapere che stavolta sarà dalla mia parte. Voglio che il nostro impianto sia inespugnabile come accaduto sino all’ultima partita dell’anno scorso; contro la Revivre ritroverò un allenatore come Giani che stimo anche come uomo e che a Verona negli ultimi due anni mi ha dato tanto. Agli Europei mi ha battuto con la sua Germania in semifinale, stavolta voglio vincere io”.

 

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